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La meridiana sulla quale si e’ posato l’animo mio

racchiude l’essenza di tutto cio’ che rappresenti,

una forza pari allo sbatter d’ali di un cigno solitario

rompe il fiato a chi dona meringhe e tulipani tra arcate di tufo.

Sapor di cuore giocoliere tra fantasia e reale esistenza,

presente in un luogo in cui,

poco ho a che fare quando cerco di sentir,

 il profumo che nascondi tra i capelli,

…. ma nessuna essenza m’inebria.

Solo quando rivolgi lo sguardo ad occhi ormai persi,

capisco che il sole e’ tramontato.

Mi rivolgo con fermezza giudicante

ad una coscienza creduta persa

per cercar in ella il sentiero da percorrere

con il fine di udir la voce tua mentre parli alla luna.

Nel contempo rinuncio a raccogliere in un candido panno di lino,

una goccia di rugiada ribelle al verde muschio,

ricorda la mia angoscia mentre sfiori l’aria che respiro,

nessuno la libera da quel morso

riflesso in una luce sconosciuta.

Come chinarmi innanzi alla pazza idea di sorprenderti diversa,

io che mai nulla ho detto di fronte alle tue labbra.

Saprei riconoscere il passo tuo,

anche se dovessi camminare a piedi nudi

su petali di magnolia,

fiore che ricorda la serenità espressa quando sorridi.

Vorrei sentir la brezza del mar

mentre ascolto il canto di gabbiani ruffiani,

sanno che nulla può spingerli lontani dalle onde,

come il sentimento vivente in me,

spinge a rammentar che nulla puo’ trafiggere

chi non vuol essere protagonista di un assurdo incontro.

Meraviglia del momento, incanto celato nei sogni,

gergo sconosciuto ed intraducibile,

mordente fascino che trionfi tra infruttuosi sguardi ed accortenze,

la loggia che ospita il tuo essere e’ sicuro rifugio d’innocenza,

sara’ certo coperta da antiche viti delle quali  prepotenti acini

riflettono la bellezza a te donata,

essa dolore e gioia per chi vorrebbe ma non puo’ accarezzarla,

lontana Simpatia, tengo a dirti:

legata e’ assai l’ombra al mistero,

 legato e’ il pensiero ad un corpo sconosciuto,

libero ed incerto sara’ il giorno in cui saro’ travolto

da una forza dirompente

capace di farmi dipingere la tua immagine

tra le meraviglie dell’universo.