mercoledì 28 novembre 2018

PAG. 106




Adagiar le fantasie sui lineamenti delle tue labbra,
frasi che nascono per confondere la morfologia
di ciò che circonda la giovane età,
mento mentre stringo con forza
una cinta nei fianchi di un corpo estraneo,
l’ora di ascoltarti è giunta
 e collegandosi ad un prefisso di etica,
costringo il mio pensier a reagire
come un mendicante agirebbe
al cospetto di un laico sordo e strafottente.
Cartografie cercano di riassumere
un viaggio tra elementi multiformi,
casti e consoni al sapor di pane crudo
ed al profumo di spezie pronte ad amalgamarsi in esso,
mistero e comportamento estraneo a ricerche di ridondanze
coerenti alla luce che ci circonda,
aiutano a restare anonimi,
pur rispettando la nostra natura,
è quel  che resta di una dignità venduta
per pochi acini d’uva.
E s’alza il vento,
sabbia intrisa di profumi orientali,
oscura l’espressione di stelle solitarie,
intente ad osservare l’avvicinarsi di schiumose onde
ai bordi di un cementato forziere.
Un comando indiretto
proveniente dalle viscere di un codardo analfabeta,
costringe il sobrio linguaggio
a soffocare tra lenzuola di seta,
esso melodia del momento e giudicabile preghiera.
Il peccato ricava forza tra le viscere della terra,
il fuoco scorre,
ribellandosi al contrasto del principio,
getta il suo scuro nella pace paradisiaca,
gocce color porpora cadenti da essa,
 su crosta polare scrivono il nome tuo.
Con gergo sconosciuto,
 ma comprensibile da un animo sarcastico,
cerco di spiegarti il senso dell’elemosina
mentre schiacci con le mani ed assapori nel contempo
 il succo che schizza da un maturo melograno.
Si pretende forse troppo da un timido modo
di gestire un approccio unico ed elegante
con un viaggio da cui solo la fede
può dirci dove siamo condotti,
altro comportamento è innato in caparbi ed assolutisti egoisti
che amano la vita carnale
come fosse l’epicentro dell’universo…
delusione per chi la suonata illusionista ha già udito.
Contrasto tra purità ingenuità e curiosità,
impreziosirsi di elementi inceneriti,
sanno di comportamento codardo,
corsaro di un tempo in cui il solo mare da esplorare
è il canto proveniente da viscere ormai stanche di gestire
 l’immenso tuo volere
che una semplice teoria non potrà mai donarti.

Nessun commento:

Posta un commento