mercoledì 28 novembre 2018

PAG.26




Menti nello sgomento
lasciate da fandonie.
Stupide evasioni
cercate all’infuori del nostro essere.
Capricci senza frontiere,
giunti nel nostro tempo più vuoti del nulla.
Spingersi fino all’arco della tua casa,
per sentir le acque bruciare il mio corpo.
Sol l’animo manifesta la tua gioia che in me vive;
palchi innalzati al tuo cospetto,
ma lingue dai mille tagli
si cementano sulle nullità che ci circondano.
Libertà dell’Essere
Anime a riempire corpi ondeggianti in gelide pianure.
Capelli sbrigliati ad avvolgere i colori dei nostri sorrisi,
occhi pittati a coprir lacrime di gioia,
labbra ad attaccar altre labbra
per non disperdere il sapore di frasi dettate dal cuore.
Cantar di protesta a scrollar gli orgogli racchiusi
in minuscoli sentimenti.
Stracci a coprir il pelo incolto del tempo.
GONNE CORTE          CALZINI CORTI
CAPELLI CORTI          UNGHIE CORTE
FRASI CORTE          GENTI CORTE
Il tormento dell’incomunicabilità è cupo nel nulla
del tuo essere figura astratta,
che con i bollori dati dagli sputi,
con i quali hai coperto il tuo cammino,
ritrovi la lucentezza del tuo sguardo riflesso da piogge acide,
che solo<<<<<>>>>>come detto in poesia
il rapporto umano ormai perso addolcir potrà.

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